mercoledì 18 febbraio 2015

FELIBRISMO


Riunione del Félibrige nel 1854: Frederic Mistral,Joseph Roumanille,

 Theodore Aubanel, Jean Brunet,Paul Giera,
 Anselme Mathieu, Alphonse Tavan
Movimento letterario sorto in Provenza 

nel 1854 a opera di un gruppo di sette 

poeti 

(Mistral, AubanelRoumanille, Brunet, Mathieu, Tavan e Giera) 

che si proponevano di riportare all'antico splendore trovadorico la 

lingua e la poesia occitanica. Preparato nel Settecento e nel primo 

Ottocento dall'attività poetica, linguistica e storiografica di scrittori 

come Millot, Jean-Baptiste Favre, Fabre d'Olivet, dalla fondazione 

di scuole poetiche nelle principali città del Sud e dai congressi di 

Arles e di Aix (1852 e 1853), il felibrismo si estese a tutta la 

Francia meridionale e alla Catalogna. La denominazione di 

“felibri” che si attribuirono i fondatori fu ricavata da un canto 

popolare in cui si evoca Gesù emé li sèt félibre de la loi(tra i sette 

dottori della legge). 

La scuola si propose l'unificazione, in parte realizzata, 

dell'ortografia e della lingua e la sua diffusione attraverso la 

pubblicazione dell'Armana prouvençau. Ma è soprattutto l'opera 

poetica di Mistral che diede vitalità al felibrismo. Nonostante si 

verificassero in seguito divisioni tra correnti contrastanti, il 

felibrismo continuò a esercitare la sua influenza sulla letteratura 

occitanica.

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