sabato 7 febbraio 2015

PANTALONE

Maschera di Carnevale
L'origine della maschera è sicuramente veneziana, come il dialetto nel quale si esprime. Più incerta è la storia del suo nome: alcuni vi ravvisano il termine "pianta leoni" con cui venivano chiamati i mercanti veneziani, i quali erano soliti ergere il vessillo raffigurante il Leone ovunque si recassero per commerci; altri invece ritengono che il nome derivi dai pantaloni indossati dal personaggio fin dai primi esordi nella Commedia dell'Arte. Comunque sia il costume ci appare fin dalle prime apparizioni caratterizzato da lunghi pantaloni attillati di colore nero, una giubba rossa, una lunga zimarra nera, le pantofole ed una maschera dal lungo naso a becco. Un corto spadino e la borsa contenente i denari (la "scarsela") completano l'abbigliamento del personaggio. Il carattere è estremamente vitale e sensuale, caricatura del mercante mediamente anziano, ancora attratto dalle grazie delle giovani donne, spesso in conflitto con i giovani per procurarsene i favori. Fu Goldoni a smorzare fortememte i contrasti di questo carattere, facendone soprattutto un vecchio assennato e saggio, il cui buon senso modera spesso gli entusiasmi dei giovani. Fra gli interpreti di questa maschera si ricordano Giulio Pasquati (seconda metà del Cinquecento), F. Ricci, Antonio Riccoboni (prima metà del Seicento) e Cesare D'Arbes (1710-1778).

Nessun commento:

Posta un commento